“Alcuni mesi fa la Terra ha attraversato un portale che le ha permesso di entrare in una nuova dimensione energetica”

“Alcuni mesi fa la Terra ha attraversato un portale che le ha permesso di entrare in una nuova dimensione energetica”

Si firmano con il nome di Auralucis, sono due anime che si sono ritrovate dopo molte incarnazioni.Valentina Gilli e Guy Bettini pubblicano video e testi e tengono seminari per accompagnare le persone in questo periodo di grande trasformazione nel quale la Terra e l’umanità sono chiamate ad elevare le loro frequenze. Recentemente hanno pubblicato un libro intitolato “La Libertà di Essere” dove raccontano il percorso del loro primo seminario e dove si trovano anche le parole che il Maestro Gesù ha portato in quell’occasione. “Il nostro compito” dicono “è quello di accompagnare le persone a riconoscere la Verità e la Libertà, di accompagnare quindi l’umanità a svelare l’illusione della matrice e così poterla trascendere. Tutto questo con la continua presenza dei Maestri, che, attraverso di noi, possono portare la loro Conoscenza in maniera comprensibile anche nella dimensione terrena.”

Come si realizza il contatto con i Maestri?
A differenza di quelle che normalmente vengono chiamate canalizzazioni, nel nostro caso non si tratta di un essere sottile che arriva nella dimensione terrena e si esprime attraverso il corpo di un essere incarnato. Noi siamo in costante comunicazione con i Maestri, siamo tutt’uno con loro, potremmo dire che loro sono la parte sottile e noi invece ci troviamo nell’incarnazione. Quando entriamo in dialogo con i Maestri non sono loro a scendere nella dimensione materiale, ma siamo noi ad innalzare le nostre frequenze per raggiungerli. Noi, semplicemente, ci occupiamo di portare sulla Terra l’energia e le parole che i Maestri ci trasmettono.

Tra i Maestri con i quali siete in contatto vi è soprattutto Gesù?
A volte si manifestano altri Maestri, tra cui il Grande Maestro di Venere, che da sempre ci accompagna ed è stato con noi a livello energetico attraverso tutte le nostre incarnazioni. Egli è il reggente del pianeta Venere, dal quale anche noi proveniamo, e potremmo dire che è il custode della Conoscenza; insieme a lui ci occupiamo di svelare la Verità in merito a molte tematiche fondamentali e di riportare alla Luce antiche saggezze del popolo venusiano fino ad ora rimaste nascoste. Il Maestro Gesù, invece, ha proprio il compito di accompagnare l’umanità verso la Nuova Terra, o, come preferisce chiamarla lui, la Vera Terra, ovvero la Terra che è da sempre, anche se per lungo tempo è rimasta nascosta sotto il velo della matrice. Il Maestro Gesù ci accompagna in maniera molto profonda nel nostro percorso, è inoltre molto vicino a tutti gli esseri umani incarnati e opera a livello energetico in tutte le situazioni che si manifestano attualmente sul pianeta.

Quando è iniziato il cambiamento della Terra?
I Maestri ci hanno segnalato, ad esempio, che già dopo la fine della seconda guerra mondiale la Terra aveva iniziato il processo di trasformazione ed elevazione delle sue frequenze. Il pianeta sul quale ci troviamo incarnati, infatti, ha un’anima e quindi un suo proposito, e aveva ricevuto dal Divino il segnale che era giunto il momento di iniziare a cambiare la propria frequenza, quindi liberarsi pian piano da quella matrice densa e polare che l’ha avvolta per così tanto tempo. Il libero arbitrio degli esseri umani, però, non ha permesso questo cambiamento per vari decenni.

Mentre ora il momento è arrivato?
Sì. All’incirca nello scorso febbraio la Terra ha iniziato l’attraversamento di un portale energetico, entrando così in una nuova dimensione. Tutti i messaggi che riceviamo ci dicono che è tempo, che tutto è già pronto per la trasformazione. Comunque, bisogna considerare che esiste sempre il libero arbitrio e che ci sono molte condizioni che possono favorire il cambiamento o frenarlo. Nella dimensione sottile il Nuovo Mondo c’è già, è già manifesto. Sta a noi, ora, portarlo anche nella dimensione terrena.

Come si manifesterà il cambiamento?
Principalmente attraverso un assottigliamento del potere della polarità. Ciò significa che ora l’umanità ha modo di accorgersi che la polarità è un velo, un’illusione, è uno strumento che le è stato messo a disposizione, ma la Verità sta nell’Uno.

Nel concreto, come si manifesterà il cambiamento?
In vari modi. Tra questi vi sarà la caduta delle istituzioni come forma aggregativa e di controllo. La gerarchia, così come è stata concepita fino ad ora, non esisterà più, sarà sostituita da una gerarchia basata sui rispettivi compiti, che non implicherà più nessun potere particolare. Nessuno sarà più importante di un altro solo perché svolge un determinato ruolo. Anche il denaro, nella forma che ha assunto ora, scomparirà. Scomparirà perché è stato svuotato del suo valore energetico. Si arriverà ad una nuova forma di scambio, che per ora non è ancora chiara, ma che non sarà più vincolata da doveri, da convenienze o guadagni, ma sarà retta da una conoscenza energetica del valore delle cose. Sarà anche uno scambio senza aspettative. In altre parole, io non ti darò più una certa cosa aspettando che tu me ne dia un’altra in cambio. Sarà il movimento energetico del Tutto a portarmi il riequilibrio. Donare e ricevere, che sulla Terra è ancora un movimento polare, nei mondi sottili è un’Unità, un unico gesto.

In che modo l’uomo moderno può favorire il cambiamento con il suo comportamento?
In realtà non c’è un comportamento particolare da tenere verso l’esterno. L’importante è il nostro atteggiamento interiore: evitare il giudizio e scegliere per la Verità (Verità unitaria che sta al di là di vero e falso). Certo, possiamo riconoscere certe cose a livello sociale, politico o altro. Ma, al di là di questo, riconosciamo la Verità ed entriamo in risonanza con essa. La Verità è che ogni essere umano è divino, quindi sono divini anche tutti quegli esseri che noi siamo abituati a giudicare, o che pensiamo siano cattivi. In realtà sono tutti esseri di Luce, solo che alcuni di loro hanno scelto di oscurare tale Luce; questo è anche un grande peso karmico che porteranno con sé, quindi il nostro compito è amare al di là del giudizio. Dobbiamo trasformare il mondo attraverso l’Amore, perché solo l’Amore può disarmare le forze della non Luce.


Non dobbiamo avere un’opinione?
Possiamo naturalmente vedere ciò che accade, ma dobbiamo riconoscere che ogni cosa è giusta così com’è. Dobbiamo riconoscere che dietro ad ogni movimento c’è la manifestazione del Divino. Dobbiamo capire che tutte le esperienze, anche le più dure, ci permettono l’elevazione. Questo per ciò che accade attorno a noi, ma anche per ciò che accade dentro di noi. Ad esempio, se qualcosa ci ferisce o ci fa arrabbiare, dobbiamo riconoscere che questa ferita, questa rabbia, questo conflitto sono un nostro tema, qualcosa che riguarda la nostra esperienza, perché siamo noi a creare la nostra realtà. Non dobbiamo proiettare verso l’esterno e giudicare continuamente una cosa come giusta perché ci fa star bene e un’altra come sbagliata perché ci fa star male, come se il nostro star bene o star male dipendessero da fattori esterni. Assolutamente non è così. Dobbiamo riconoscere il nostro potere. Dobbiamo riconoscere che noi siamo il Tutto e che il Tutto è in noi, con la consapevolezza che se scegliamo per la manifestazione di Luce e Amore, anche la realtà attorno a noi si plasmerà secondo la nostra scelta. Oggi basta andare in un bar per sentire persone che esprimono il loro parere su questo e su quello e che insistono per aver ragione. Ora, non vogliamo dire che non ci siano delle verità che vanno viste, anche il maestro Gesù ci ha spiegato il movimento che c’è dietro certi personaggi e certi avvenimenti. Quindi è giusto comprendere il perché di certe cose, ma non per giudicarle, perché nel momento in cui le giudichiamo facciamo il loro gioco. Dobbiamo uscire dall’attrito e lasciare andare il giudizio, osservare ogni cosa con Amore e compassione dal punto di vista dell’Unità e non cadere più nel “gioco delle parti”. In questo modo permetteremo al Vero Mondo di manifestarsi.

Per saperne di più www.auralucis.ch

 

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